Novità per i Certificati Medici: il CONI indica chi non ha l'obbligo

Evento Promosso da: Csen Veneto

E' arrivata la tanto attesa risposta del CONI e del Ministero della Salute per chiarire quali dovessero essere le discipline sportive nelle quali i tesserati non fossero obbligati ad avere un certificato medico non agonistico per fare attività.

 

Qui di seguito la circolare del CONI a data 16 giugno 2016

 

LE ATTIVITÀ SPORTIVE I CUI TESSERATI SONO ESENTATI DALL’OBBLIGO DI CERTIFICATO MEDICO
- Discipline degli Sport di Tiro (Tiro a segno, Tiro a volo, Tiro con l’arco, Tiro Dinamico Sportivo);
- Discipline del Biliardo Sportivo;
- Discipline delle Bocce, ad eccezione della specialità volo di tiro veloce (navette e combinato);
- Discipline del Bowling;
- Discipline del Bridge;
- Discipline della Dama;
- Discipline dei Giochi e Sport Tradizionali (discipline regolamentate dalla FIGEST);
- Discipline del Golf;
- Discipline della Pesca Sportiva di superficie, ad eccezione della specialità del Long Custing e del Big Game (Pesca d’altura);
- Discipline degli Scacchi;
- Disciplina del Curling e dello Stock sport;
- Le attività facenti capo alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive - - Associate e agli Enti di Promozione Sportiva il cui impegno fisico sia evidentemente minimo (es. aeromodellismo, imbarcazioni radiocomandate, attività sportiva cinotecnica).

- Tesserati che non svolgono alcuna attività sportiva (non praticanti). Tale specifica qualità dovrà essere espressa all'atto del tesseramento con inserimento in un'apposita categoria all'uopo istituita dal soggetto tesserante.

- I tesserati che svolgono attività sportive che non comportano impegno fisico

LE ATTIVITÀ CHE NON COMPORTANO IMPEGNO FISICO
Coni e Ministero della Salute indicano come esentate dall’ obbligo di certificato medico le altre attività  che non comportano impegno fisico caratterizzate dall'assenza o dal ridotto impegno cardiovascolare.

La disposizione raccomanda in ogni caso i tesserati delle presenti categorie che non sono tenuti all'obbligo di certificazione sanitaria, ad un controllo medico prima dell'avvio dell'attività sportiva.

Sarà quindi il singolo Presidente ad assumersi la responsabilità, ma se capita qualcosa ad un suo tesserato mentre sta facendo attività fisica all'interno della propria asd, dovrà riuscire a convincere il Giudice che intanto lo avrà indagato per omicidio colposo.

 

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